Il diritto all’oblio è stato introdotto in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia Europea, con l’obiettivo di ripristinare un equilibrio tra diritti fondamentali (la privacy) e la libertà di informazione. Questo principio è stato sancito dall’Unione Europea con la Direttiva Generale sulla Protezione dei Dati, ulteriormente rafforzato con l’entrata in vigore del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).
Ciò significa che il diritto all’oblio 2023 gode di un più alto livello di protezione in termini di applicazione. Inoltre, in Italia, il diritto all’oblio dopo la riforma Cartabia in Italia ha visto aumentare il numero di situazioni in cui è possibile ricorrervi.
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Pertanto, le persone possono chiedere l’oscuramento o la deindicizzazione su Google dei dati contenuti in archivi informatici, se ritengono che tali dati non siano più rilevanti o utili. Grazie alla procedura della deindicizzazione, le persone trovano un valido supporto per soddisfare le loro richieste di diritto all’oblio.
Nel complesso, il diritto all’oblio sta diventando sempre più forte come principio di protezione dei diritti fondamentali nel mondo digitale ed è stato ulteriormente rafforzato con l’applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.
Cos’altro puoi segnalare a Google?
La segnalazione scheda locale Google da parte degli utenti è una procedura sempre più frequente. Segnalare i dettagli di una scheda locale mostrata nelle ricerche di Google consente agli utenti di correggere e/o aggiornare i dati a disposizione di terzi sul web. Quando una segnalazione di questo tipo viene presa in considerazione, Google chiederà ai proprietari delle pagine di fare apportare eventuali modifiche (se previsto dalle linee guida di Google) o di rimuoverle definitivamente.
Collegamenti rapidi:
https://support.google.com/legal/answer/3110420?hl=it
https://www.garanteprivacy.it/home
https://dirittoallobliointernet.com/
Allo stesso modo, una segnalazione prodotti Google per motivi legali che, dunque, viola le leggi locali o integrali dell’Unione europea può aiutare a mantenere un ambiente sicuro per l’esecuzione di affari leali. Inoltre, tutti gli utenti hanno il diritto di conoscere le norme sulla privacy sulla gestione dei loro dati da parte di Google.
Le norme sulla privacy Google consentono agli utenti di avere maggiore consapevolezza dei metodi di raccolta dei dati da parte di Google e di conoscere i loro diritti inerenti la gestione dei dati personali. Segnalare i dettagli di una scheda locale, prodotti di Google o informazioni sulla privacy consente agli utenti di essere consapevoli delle loro responsabilità quando si utilizzano i servizi forniti da Google.
Il diritto all’oblio è un principio che si basa nella protezione dei diritti personali e che consiste in un diritto individuale di richiedere la cancellazione delle notizie presenti sul web. Secondo questo principio, paesi come Italia, Francia, Spagna e Ungheria, hanno adottato ulteriori legislazioni per offrire una maggiore tutela verso particolari notizie personali.
Rimuovere informazioni da Google
La rimozione informazioni da Google, come in altri motori di ricerca, non è una cosa semplice, poiché Google non è in grado direttamente di cancellare le notizie che appaiono nei risultati di ricerca. Nonostante questo, l’Italia è uno di quei paesi che ha adottato leggi specifiche in materia di privacy e diritto alla cancellazione delle notizie dal web, spingendo il suo governo ad assumere una maggiore responsabilità nella gestione delle informazioni personali dei cittadini.
In aggiunta a ciò, anche da parte della giustizia viene fatta pressione per obbligare Google ad applicare determinate restrizioni sui risultati di ricerca. Nonostante ciò, l’utente finale ha, comunque, la possibilità di far rimuovere le notizie che lo riguardano attraverso un’ingente mole di lavoro e burocrazia. Pertanto, diritto all’oblio le richieste dell’Italia ha visto l’introduzione di strumenti di rimozione di informazioni da Google, al fine di assicurare la massima tutela e salvaguardia della privacy online.
In particolare, se affronti un problema simile, puoi contare su azioni specifiche messe a punto dal governo italiano per esercitare il tuo diritto all’oblio, chiedendo a Google la rimozione delle informazioni che lo riguardano.
