Scrivere una di una tesi di laurea è uno dei momenti sicuramente uno dei momenti più agognati e desiderati dagli universitari. Scrivere la tesi infatti segna la fine di un’epoca, la fine, o quasi, degli esami e la concretizzazione della laurea. Questa è tappa di rilevante importanza che permette allo studente, attraverso la discussione del proprio elaborato, di completare il percorso di studi iniziato, sia questa l’università, un master o anche un dottorato. 

La redazione della tesi di laurea, o di un dottorato richiede comunque un cospicuo lasso di tempo da dedicare alla sua scrittura, per questo motivo è consigliato avere un certo tipo di organizzazione, sia mentale che della gestione del tempo, al fine di completare l’elaborato in tempo o anche in anticipo al fine di poter poi avere un periodo per poterlo studiare prima della discussione.

Quali sono i momenti essenziali per la redazione della tesi

Scrivere una tesi in giurisprudenza presenta alcune peculiari caratteristiche, a partire dalla scelta dell’argomento. Il diritto, per fortuna è molto vasto e questo permette di approfondire temi ed aspetti differenti anche di uno stesso istituto.

Il primo passo è quello di scegliere un argomento interessante che non sia stato trattato da molti altri studenti nel corso del tempo, meglio ancora se collegato ad un argomento di attualità oppure ad un caso specifico trattato dalla giurisprudenza. Per poter scegliere in maniera oculata l’argomento un buon punto di partenza è fare una ricerca degli argomenti più caldi e di maggior rilievo che la giurisprudenza ha trattato durante l’anno. 

In ogni caso fatevi guidare anche dal relatore.

Come sviluppare l’argomento di tesi 

Per poter redigere una tesi in giurisprudenza che si distingua dalle altre occorrerà porsi delle domande. Infatti, una volta scelto il vostro argomento sarò necessario farsi una scaletta sulle questioni problematiche da trattare nei capitoli e che, dunque, dovranno essere sviluppati.

La vostra tesi deve avere un filo logico, e dunque deve seguire in tutta la sua stesura la domanda centrale a cui dovete poi rispondere. La problematica diventa dunque il risultato della riflessione, e determinante sarà il modo in cui verrà affrontato l’argomento.

Dove reperire le informazioni per la tesi di laurea in giurisprudenza

Ci sono molte fonti valide online che possono esservi di aiuto, un esempio è quello di seguire blog, discussioni o anche pagine Instagram, tenute da professionisti, che trattano di diritto. In questo modo potete non solo confrontarvi con una community di studenti e professionisti, ma potete anche trovare spunti per dare quella marcia in più alla vostra tesi. Una delle community settoriale di studenti e professionisti è Broccardo, fondata da due giovanissimi Avvocati di 25 e 30 anni che si pone come obiettivo principale l’aiutare studenti e giovani aspiranti esercenti la professione forense a facilitare il percorso. 

Il frontespizio della tesi

Il frontespizio è la prima pagina della tesi, la copertina per intenderci, ed è quella che dà la prima impressione. Il frontespizio deve contenere:

-Il nome dell’università;

-L’anno accademico;

-Il corso di specializzazione es. Facoltà di giurisprudenza;

-Il titolo della vostra tesi;

-Il vostro nome e il vostro cognome;

-Il nome e il cognome del vostro relatore;

– Laddove ci fosse il nome e il cognome del vostro correlatore;