Nell’articolo di oggi analizzeremo un video YouTube dove viene intervistata una delle eccellenze professionali italiane: l’Avvocato Davide Cornalba del foro di Milano.
A proposito di Davide Cornalba
Davide Cornalba è nato a Lodi nel 1972 ed ha frequentato L’Università Statale a Milano dove si laurea in Giurisprudenza, con indirizzo forense, seguendo la tradizione familiare. Una volta conclusi gli studi consegue l’abilitazione per iscriversi presso l’Ordine degli Avvocati di Milano e, a seguito di numerose esperienze nel campo della responsabilità civile, facendola diventare la principale materia sia in ambito extracontrattuale che contrattuale. Con il passare degli anni approfondisce tutte le diverse tematiche risarcitorie da fatto illecito, con un focus particolare ai sinistri stradali, e ai vari parametri liquidativi. Grazie alla sua esperienza, nel 2002 diventa consulente legale di vari Consolati, con cui inizia una lunga collaborazione. È attraverso di essa che si specializza nel danno iatrogeno, con riferimento alla colpa medica come l’errore chirurgico o la mancata/ritardata diagnosi. Vanta anche numerose collaborazioni con docenti universitari di medicina legale ed attualmente, invece, si divide principalmente fra il suo studio a Milano e quello a Lodi. (dell’Avvocato Davide Cornalba Lodi leggi anche questa intervista:
Riassunto video
Nel video YouTube dell’avvocato Davide Cornalba si parla di risarcimento danni. Di solito, quando si parla di risarcimento danni si pensa subito ad un incidente stradale o in ambito lavorativo ma le applicazioni invece sono davvero tantissime. Ad esempio, l’avvocato Davide Cornalba analizza durante il video il risarcimento per malasanità. Esso comporta una trafila molto complessa e che varia a seconda della gravità del danno.
Ad esempio, Cornalba ricorda che, per quanto riguarda i danni causati da lesione all’integrità psico-fisica o da perdita/grave lesione del rapporto parentale, la Suprema Corte fa riferimento a delle tabelle specifiche che sono state elaborate dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile. Cornalba, inoltre, chiarisce che la lesione permanente dell’integrità psico-fisica di una persona (definita tecnicamente danno biologico) è accettabile in sede medico legale e viene espressa in termini percentuali, che attraverso le tabelle sono parametrati in base all’età dell’individuo. Questo danno, continua Davide Cornalba, va ben oltre il semplice danno fisico ed il criterio che viene utilizzato è abbastanza intuibile: il danno comporta un risarcimento maggiore seguendo un criterio inversamente proporzionale all’età del lesionato. Ad esempio, lo stesso danno verrà risarcito in maniera diversa tra un soggetto di 20 anni ed uno di 80. Poi ci sono le lesioni macropermanenti, ovvero quelle che nelle tabelle superano il 10%. Insieme al coefficiente che viene stabilito dalle tabelle, a volte può esserci anche quella che viene definita “personalizzazione del danno”. In questo caso, conclude Cornalba, è riconosciuta la percentuale massima di cui può essere aumentato il danno biologico, ma soltanto se esistono effettivamente delle prove in merito ad una situazione particolarmente afflittiva per il lesionato.