Un recente report del Knight Frank Prime Global Cities Index ha rivelato una novità significativa nei mercati immobiliari di lusso in tutto il mondo. Per la prima volta dal 2009, si è registrato un calo dei prezzi delle case di lusso in 16 mercati selezionati. Questa flessione dello 0,4%, stimata a marzo 2023 rispetto all’anno precedente, segna un’inversione di tendenza rispetto al notevole picco di crescita del 10,1% registrato nel quarto trimestre del 2021.
I prezzi delle case di lusso in diminuzione
Il calo dei prezzi delle abitazioni di lusso si sta verificando in 16 dei 46 mercati globali monitorati dal Knight Frank Prime Global Cities Index. Nonostante due terzi dei mercati mantengano ancora una crescita positiva, i cali nei mercati più vulnerabili hanno influenzato l’indice globale portandolo finalmente in negativo.
Dove costano di più le case di lusso?
Dubai continua a essere la città più costosa per l’acquisto di case di lusso, con un notevole aumento del 44% dei prezzi, seguita da Miami, un’altra città con una crescita a due cifre (+11%). Queste due città rappresentano le uniche eccezioni tra i mercati globali, mentre le prime cinque posizioni comprendono anche Zurigo (9,4%), Berlino (5,7%) e Singapore (5,5%). Da notare il sorprendente aumento del 149% a Dubai da marzo 2020, durante il periodo pandemico, indicando un drastico cambiamento strutturale nel mercato immobiliare.
Miami ha anche registrato una crescita esponenziale del 59%, confermando la continua trasformazione del suo mercato immobiliare. In Europa, Lisbona ha segnato il più significativo aumento dei prezzi delle case di lusso (+4,6%), seguita da Madrid (+4,1%). D’altra parte, il calo maggiore è stato osservato in Nuova Zelanda, con Wellington (-27%), Auckland (-17%) e Christchurch (-15,3%).
Quali cambiamenti ed evoluzioni per il mercato delle case di lusso?
Secondo le stime del Knight Frank, la pressione al ribasso sui prezzi delle case di lusso dovrebbe continuare per almeno i prossimi tre trimestri, anche se una correzione di entità simile a quella verificatasi durante la crisi finanziaria globale, con un calo dell’indice complessivo PGCI dell’8,2%, è ritenuta improbabile. Esaminando le statistiche del Knight Frank Prime Global Cities, si nota che alcuni mercati hanno mostrato notevoli miglioramenti, con il 46% dei mercati che ha visto una diminuzione dei prezzi trimestrali nella seconda metà del 2022, mentre solo il 28% ha registrato un trend simile nel primo trimestre del 2023, il valore più basso dal primo trimestre del 2021.